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sabato 2 agosto 2014

Teusajaure - Vakkotavare


2 agosto

Mai avrei pensato di dover mettere il Voltaren sui muscoli delle braccia, invece mi ritrovo con gli avambracci doloranti e i palmi delle mani pieni di vesciche. Motivo: la traversata del lago Teusa (1km) in barca a remi. 

Già avevo delle difficoltà a mettere la barca in acqua, quando poi è stato il momento di remare ho capito di essere proprio impedito. In mezzo al lago pensavo di arrendermi: i remi sono diventati pesanti e la barca andava dove voleva lei. Sono arrivato dall'altra parte del lago stremato, solo dopo mezz'ora dalla partenza (sembrava molto ma molto di più). Mi sono buttato per terra e mi sono addormentato sulla riva.

Quando mi sono svegliato mi sono messo in cammino. Dopo i primi metri nel bosco abbastanza in piano, il sentiero ha iniziato a salire aspramente. Non ce la facevo più, anche perchè ogni volta che mi sembrava di essere in cima, scoprivo che più in là c'era un'altra collina da salire...

Alla fine mi sono ritrovato a percorrere un altopiano a più di 900 m di altezza, tra massi erratici e fiumi da guadare. Saró finito in acqua almeno un paio di volte. 

Alla fine della tappa, come ieri, una ripida discesa nel bosco. Dall'alto si potevano vedere i piloni dell'elettricità: finalmente un po' di civiltà!

Alle 13:00 sono arrivato al rifugio di Vakkotavare, sulla strada che costeggia il lago Suorva. Per la prima volta da una settimana vedo una strada e delle automobili, incredibile!

L'albergatore mi ha indicato un luogo sul lago per piantare la tenda: anche oggi la vista è magnifica. Vicino a me si è accampato anche il gruppo di svedesi che ieri ha fatto il bagno nel lago: anche oggi, appena arrivati, si sono svestiti e si sono buttati in acqua. È arrivata anche una famiglia tedesca che era mia vicina di tenda anche ieri.

Il tempo è bellissimo: fa caldo, c'è il sole, ci sono poche zanzare e l'acqua del lago è così pulita che si vede il fondo. Ho preso un po' di sole sulle pietre e mi sono lavato.

Domani mattina alle 10:30 passerà il pullman che mi porterà a Saltoloukta, 30 km più in là, per riprendere il cammino. Piccolo problema: ho l'iphone scarico. Come faró a sapere che sono le 10:30?

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