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sabato 13 luglio 2013

Cizur Menor - Puente de la Reina


Ieri sera sono andato a letto alle 21.00 e ho dormito di sasso fino alle 6.00, quando ci siamo svegliati tutti. 

Quando siamo partiti, il cielo non era limpido ma sembrava che la perturbazione di ieri sera si fosse spostata verso Pamplona. Invece, appena iniziata la salita dell'Alto del Perdon, ha iniziato a piovere. Non ha piovuto molto e nemmeno per molto tempo. 
Arrivati in cima, il cielo era già diventato sereno. Dall'alto si poteva vedere, oltre all'ottimo paesaggio, da una parte tutto il cammino fatto dai Pirenei, dall'atra la strada da compiere. Suggestivo vedere il monumento ai pellegrini che si vede in tutte le guide. 

Quanto ho rimpianto, lungo il percorso di oggi, i compagni di viaggio dei giorni scorsi. Ho camminato per la maggior parte del tempo con due italiani ma poi loro hanno proseguito, come molti altri. Penso che questa sia, per me, una tappa di passaggio prima di conoscere altra gente. È comunque bello vedere gruppetti di persone, che si sono conosciute solo da qualche giorno, aspettarsi, programmare insieme, comportarsi come se fossero amici di lunga data.

Dopo 19 km dalla partenza sono arrivato a Puente della Reina. Mi sono fermato al rifugio dei padri Redentoristi. Passeggiando per il paese ho ammirato altri luoghi simbolo del cammino quali la chiesa del Crocifisso e il Puente de la Reina.

Sono andato a Messa. Una bella messa con tanta gente, cantata, con un battesimo. 

Ho cenato insieme a un italiano di Pavia che sta facendo il cammino in bicicletta per la quinta volta. Mi ha spiegato tutte le cose curiose che si incontrano lungo la strada, mi ha indicato gli ostelli e i ristoranti migliori. Mi ha raccontato la storia del ritrovamento della tomba di San Giacomo. Tornati nell'albergue ci siamo salutati facendoci gli auguri di buen camino e siamo andati a dormire.

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