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martedì 20 settembre 2016

Montevecchia - Osnago (9 km)

Montevecchia - Osnago (9 km)
10 settembre


Oggi siamo partiti tardi: alle 9.30 muovevamo i primi passi ai piedi del Santuario della Madonna del Carmelo a Montevecchia. 

Subito il sentiero entrava nel Parco del Curone e scendeva, attraverso la boscaglia, fino alla "Ca' soldato". Il bosco era pieno di profumi: castagni, erba, fiori...; il caldo non era eccessivo e si percepiva l'allegria delle numerose persone a piedi o in bicicletta. 

Ancora in discesa, dentro al bosco, abbiamo attraversato torrenti e stagni su ponti di legno fino a raggiungere la strada asfaltata, che, purtroppo, non era quella che ci aspettavamo. Eravamo a Cernusco Lombardone ma in via Stoppani invece che in via Carlo Porta. Effettivamente era da un po' che non vedevano alcun segno. Seguendo le mappe, ci siamo portati in stazione e da lì abbiamo ripreso la strada corretta, sempre in mezzo alla città, fino a giungere, in poco tempo, al santuario della Madonna di Loreto di Osnago.

Traccia GPX

domenica 4 settembre 2016

Airuno - Colle Brianza - Montevecchia (26 km)

Airuno - Colle Brianza (8 km)
3 settembre

Zanzare, ortiche, caldo...
è iniziata così la nuova stagione 2016/2017, a pochi giorni dal rientro dalla Groenlandia. 
Solo 8 km dalla Chiesa parrocchiale di Airuno al santuario della Madonna del Sasso di Colle Brianza; ma tutti in salita da 242m a 829m. 

Dopo la colazione ad Airuno, subito il sentiero si è inerpicato verso Aizurro, tagliando i tornanti della strada asfaltata. Il percorso era segnato bene, quindi non abbiamo avuto difficoltà a trovare la strada. In un paio d'ore siamo giunti al monastero San Genesio (chiuso per restauri) e al santuario della Madonna del Sasso.


Colle Brianza - Montevecchia (18 km)
17 settembre


Alle 7.20 eravamo già ai piedi del santuario della Madonna del
Sasso, pronti a partire. Rispetto a settimana scorsa, notiamo che la stagione è cambiata: stanotte ha piovuto, fa fresco e le nubi basse ci immergono nella nebbia. 

La tappa era tutta in discesa, alternando boschi e piccoli paesi. Era facile scivolare sui sassi lungo il sentiero. Le ginocchia faticavano a tenere l'equilibrio. 

Ci siamo persi solo una volta, in mezzo al bosco. Stavamo chiacchierando e una freccia gialla indicava il passaggio attraverso una piccola radura. Senza pensarci, decisi, abbiamo seguito la direzione indicata e ci siamo ritrovati immersi nel fango fino alle caviglie senza più un sentiero davanti. Controllando accuratamente le mappe e il GPS siamo ritornati sui nostri passi e abbiamo ritrovato la strada corretta.

Pian piano il cielo si è aperto e ha cominciato a fare caldo proprio mentre iniziava la salita verso Montevecchia. Dopo 16 km eravamo parecchio affaticati e gli ultimi due chilometri di ripida ascesa ci hanno messo a dura prova. Finalmente, all'improvviso, mentre le campane di Montevecchia suonavano mezzogiorno, siamo sbucati nella piazza Alta di Montevecchia. Sporchi di fango, sudati e con il nostro bastone, siamo passati tra i turisti eleganti e le tante attività della piazza. In fondo abbiamo imboccato la scalinata che ci ha portato al Santuario della Madonna del Carmelo.