Ancora pioggia e fango per i 14 km di oggi.
Alle 7:30 stavo già preparando lo zaino e alle 8:00 ero pronto a uscire dalla tenda per smontarla e poi partire... ma ha iniziato a piovere. Ho aspettato che smettesse, poi velocemente ho disfato la tenda e mi sono messo in marcia.
Da subito avevo i piedi bagnati: il fiume guadato male, il fango, le foglie umide delle piante... oltre all'acqua della pioggia.
La prima parte è stata in salita. Mi sono fermato ad osservare un'aquila, che volava bassa sopra di me, e un branco di renne che scappava al mio arrivo.
Ormai non mi interessa più tanto il panorama: non vedo l'ora di finire e di arrivare a Hemavan, soprattutto con questo tempo. Sono particolarmente giú di morale: è faticoso camminare sotto l'acqua, anche facendo tappe brevi.
Alle 12:30 sono arrivato al lago Tärnajön, dove, vicino al rifugio, ho piantato la tenda.
Ho fatto in tempo a sciacquare le calze e ha ricominciato a piovere. Ma basta! Devo ancora pulire i pantaloni e almeno lavare i piedi, che sono coperti di fango.
Sono arrivati i due tedeschi dell'Aigerststugan. Ci siamo salutati e abbracciati come vecchi amici. In questi giorno ci voleva un po' di calore umano.
Studiando la mappa, ho deciso cosa fare nei prossimi giorni. Domani penso di raddoppiare la tappa e di accamparmi prima di arrivare al Viterskalsstugan. Se poi venerdì c'è bel tempo, saliró in vetta al Norra Sytertroppen (1767 m) e il giorno dopo raggiungeró Hemavan; se invece venerdì è brutto, chiuderó direttamente il Kungsleden con gli ultimi 11/12 km
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