Quando mi sono svegliato questa mattina, ripensando alla giornata di ieri, così carica di emozioni, mi sembrava di aver vissuto un sogno: l'ultima tappa nella notte, l'arrivo a Santiago, la gioia, vecchi amici...
Siamo arrivati in basilica alle 8.30. Che bello entrare quando ancora non c'era nessuno; poter salire con calma ad abbracciare il santo e scendere nella cripta nel silenzio!
Abbiamo celebrato la messa proprio dietro l'urna d'argento di Santiago. Un momento raccolto di preghiera e di condivisione della fede.
È stato il momento più significativo del mio arrivo. Ho sostato davanti a san Giacomo, un uomo che ha imparato giorno per giorno ad essere discepolo e apostolo fino a dare la vita. Ho pregato perchè anche io possa seguire Gesù realmente come ha fatto lui.
Dopo aver salutato don Walter e gli altri sono andato alla messa del pellegrino di mezzogiorno. Quella di essere arrivato a Santiago non è una gioia solo mia ma è da condividere con tutti gli altri pellegrini presenti, conosciuti o sconosciuti.
Questa notte dormiró nell'albergue del Seminario Menor e domani ripartiró a piedi per il Portogallo, seguendo il cammino portoghese al contrario. Mi auguro che i prossimi siano giorni per meditare e riflettere sull'esperienza vissuta... un lento ritorno a casa...
ore 18.00
La cosa più difficile del Cammino? Cercare di togliere i Compeed che si sono attaccati alle calze!
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