Ad Menu

lunedì 26 agosto 2013

As Seixas - Melide


26 agosto

Partenza prima dell'alba questa mattina, così presto che abbiamo avuto qualche problema a infilare le calze sui piedi giusti (vedi foto).
14 chilometri ci separavano da Melide. Abbiamo seguito le frecce gialle, ci siamo persi in un paesino e siamo saliti al buio all'Alto de Toques (800 metri di altezza). Tirava vento e le torce riuscivano a illuminare solo il sentiero. Man mano che il cielo si schiariva si intuivano sempre meglio le sagome delle cime delle colline tra le quali stavamo passando. Ancora una volta il panorama è riuscito a stupirmi.

Siamo arrivati a destinazione senza fare praticamente nemmeno una sosta. Alle 9.30 eravamo a Melide a fare colazione... e poi abbiamo atteso tre lunghe ore che aprisse l'albergue della Xunta. 

Alle 18.30, in chiesa parrocchiale, abbiamo partecipato alla messa in italiano di un gruppo di Perugia, guidato dal vescovo emerito Giuseppe Chiaretti. Al termine della celebrazione ho conosciuto don Paolo Caucci von Saucken, rettore della Confraternita di san Giacomo in Italia. Un incontro significativo.

Per cena siamo andati alla pulperia Exequiel: ottimo polpo e ottimo vino! Eravamo al tavolo in nove, quasi tutti italiani, e abbiamo passato una bella serata in allegria, conoscendoci e raccontandoci esperienze di cammino.

Questi sono per me gli ultimi giorni da pellegrino: voglio gustarne ogni passo, ogni chilometro, ogni panorama, ogni colore e ogni profumo, ogni fatica e ogni azione prima di tornare in Italia a una vita completamente diversa di quella vissuta in questi due mesi.

I luoghi che sto attraversando, gli stessi in cui sono passato due settimane fa, mi fanno rivivere gli incontri, le emozioni e le attese provate mentre mi avvicinavo a Santiago dopo un mese sul cammino francese. Tante cose sono cambiate, alcune riflessioni sono maturate, altro si è consolidato. Sono quasi pronto a tornare a casa.

Nessun commento:

Posta un commento