Alla fine stanotte sono riuscito a dormire 3 ore. Alle 4:30 c'era già il sole e l'aeroporto era pieno di gente: sembrava giorno. Così mi sono attivato e mi sono preparato per aspettare il primo pullman per il centro città. È arrivato alle 7:50 e in un'ora e mezza (di sonno) mi ha portato alla Stazione Centrale di Stoccolma.
La giornata in giro per la città è stata, come da programma, molto faticosa: faceva caldo (alle 9:00 c'erano già 28 gradi) e non è stato facile prendere confidenza con i 17 kg di zaino sulle spalle. Tra una pausa nel parco e un pisolino sotto l'albero sono riuscito a vedere il cambio della guardia al Palazzo Reale e a girare un po' per Gamla Stan (la città vecchia), arrivando a Skeppsholmen. Bisognerebbe avere più tempo per visitare Stoccolma perchè merita davvero. Potrei farci un pensierino per fine agosto.
Ora sono tornato in Centralstation per prendere il treno che mi porterà ancora più su, sopra il circolo polare artico, ad Abisko. Oggi ho patito il caldo, da domani inizierà il freddo.
Ore 17:20
Il treno è in ritardo. Molto bene! Doveva partire alle 17:50 ma l'orario è stato spostato alle 18:30. Almeno ho capito chi sono quelli che devono fare il Kungsleden. Già dagli zaini si intuiva, ma ho avuto la conferma quando l'sms di avviso della SJ è stato letto e commentato contemporaneamente da tutti.
Nel primo giorno in Svezia mi hanno colpito due cose: la prima è che dai lavandini delle toilette pubbibliche esce solo acqua calda; la seconda è che qui la gente parla in svedese e io non ne capisco una parola.
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