La colazione, il bel tempo e la festa dell'Assunzione mi hanno messo di buon umore, questa mattina, quando ho iniziato a camminare.
Subito ho ritrovato i segni del cammino, che si addentravano tra gli alberi. Presto mi sono accorto che la strada non era semplice come quella di ieri, bensì un piccolo sentiero che, nel bosco, si arrampicava sulle colline. Il riferimento era la Fv 700 ma salivo da una ripida strada sterrata passando dalle fattorie, mi ritrovavo in mezzo alla foresta a guardare il panorama dall'altro e riscendevo più avanti. E il panorama era sempre affascinante. Con una sola occhiata si potevano vedere infinite sfumature di verde: prati, campi, alberi...
Mi sono fermato a Jutulstuggu (la casa dei giganti): era un "circolino" in cui 5 signore anziane, che parlavano solamente norvegese, facevano merenda. In qualche modo ho fatto capire che anch'io volevo il caffè e il dolce.
Più avanti ho fatto un'altra sosta al Rennebu Bygdemuseum, dove mi sono fatto fare il timbro: 110 km a Trondheim!
Verso le 17.00 sono arrivato a Ry: una fattoria che offre ospitalità. I fattori, molto accoglienti, mi hanno mostrato la casupola di legno senza elettricità, nella quale dormiró. La cucina invece è in un altro piccolo edificio, mentre il bagno è dietro al pollaio. Qui è ospitato anche un gruppo di pescatori: il fiume Orkla che attraversa la vallata è uno dei migliori per la pesca al salmone.
Mentre facevo il bucato è arrivata una bambina di 6/7 anni a chiedermi se poteva andare in bagno o se poteva andare a giocare nel pollaio, non ho capito. Parlava solo norvegese e io non riuscivo nè a comprendere nè a farmi capire... ma insisteva. Poi, arrabbiata, se ne è andata.
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