È proprio tutta un'altra cosa camminare con il sole: tutto sembra più semplice e più bello.
La tappa di oggi, tra foreste e fattorie, percorreva in quota la valle del Lågen, che mi regalava splendidi panorami quando la vista si apriva. Oggi ho incontrato pecore, mucche e cavalli, ancora nessun pellegrino.
Questa mattina ho camminato molto lentamente, fermandomi spesso. Alle 11.45, dopo 3 ore di cammino, avevo fatto solo 10 km... ed ero già stanco. "Forse non riesco a finire la tappa". "Forse non resco ad arrivare a Trondheim". Con questi pensieri mi sono dato i tempi: "Prossima sosta alle 13.00!". E alle 13.00 avevo già fatto altri 5 km: ero a metà. Intanto mi mancava solo 1/2 litro d'acqua e avevo finito le barrette: dovevo arrivare! Alle 14.30 ero arrivato a 20 km... sorso d'acqua. Con il pensiero che mancavano ancora 10 km, con fatica sono ripartito. Alle 16.00 ormai pregustavo l'arrivo... sorso d'acqua. 16.30: in lontananza vedevo il paese... ultimo sorso d'acqua. Alle 17.00 ero finalmente al negozio di Fåvang a rifocillarmi e chiedere informazioni sull'alloggio.
Tromsnes Gård è un'antica fattoria. Quando sono arrivato non c'era nessuno. Ho atteso l'arrivo del fattore, che è arrivato dopo le 18.00. Sono accomodato in un appartamento al piano terra: cucina, salotto, 2 camere, bagno, veranda, giardino privato. Quanto lusso per un pellegrino arrivato sudato, sporco di fango e di letame! Proprio qui, durante le olimpiadi invernali del '94, era ospitata la nazionale italiana maschile di sci. Ora, sul "guest book", oltre alla firma di Alberto Tomba, c'è anche la mia.
Dopo essermi lavato e aver fatto il bucato guardando su Disney Channel i cartoni animati in norvegese, penso sia saggio andare a riposare per proseguire domani.
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