Questa notte nella camerata uno russava come un trattore e una signora faceva tutti i versi per farlo smettere. Quando mi sono svegliato non riscivo più a riaddormentarmi.
Non ho capito quanti chilometri abbiamo fatto oggi: chi dice 27, chi 23. C'erano diverse alternative: noi siamo passati da Agés, Atapuerca, Cardeñuela Riopico, Orbaneja, Villafría e Burgos.
Molto bella la Sierra de Atapuerca (1060m), con una croce in cima, dalla quale si apre allo sguardo l'immemsa pianura di Burgos. Faticosa invece la strada asfaltata che porta a Burgos passando dalla periferia. Prima di arrivare in centro ha cominciato a farmi male una gamba. Gli ultimi chilometri sono stati dolorosi.
Alloggiamo nell'Albergue municipale: 140 posti letto su 6 piani. Noi siamo al quinto. Meno male che c'è l'ascensore! Ho deciso di fermarmi in città anche domani.
Nell'ostello ho incontrato alcune persone che avevo incontrato i primi giorni di pellegrinaggio: ci siamo salutati come vecchi amici e ci siamo raccontati come è continuato il cammino.
Per alcuni pellegrini è già il momento di tornare a casa e Burgos rappresenta l'ultima tappa. Ci si saluta, si scambiano gli indirizzi, si fa festa con un po' di malinconia, perchè il cammino è fatto anche dalle persone che si incontrano e con le quali si condivide tutto.
Anche per Annalisa, Rosa e Fran questo è l'ultimo giorno e mi dispiace.
Nonostante mi sia riposato, quando cammino, continua a farmi male la gamba destra e zoppico un po'. Speriamo che un giorno fermo mi aiuti a recuperare.
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